Cortinarius umbrinolens P.D. Orton (1980)

Sinonimi:
Cortinarius rigidus sensu Lange [Fl. Ag. Dan. 3 : 41 &; pl.100A (1938)]; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e dell’aggettivo partecipale “umbrìnolens”, significa “bruno scuro e odoroso”.

 

Cappello 20-50 mm di diametro, conico-campanulato, convesso, infine ± appianato con umbone ottuso, igrofano, liscio, bruno-grigio-scuro, bruno-nero con tempo umido, con l’età e con tempo secco bruno-grigio e radialmente fessurato, margine involuto, ondulato, finemente e lungamente denticolato ornato da resti di velo biancastro.
Lamelle adnate, intercalate da corte lamellue, larghe, bruno-pallido, poi bruno-grigio-scuro, infine bruno-ruggine, filo lamellare ± regolare più chiaro delle facce.
Gambo 30-70 mm, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, farcito poi cavo, ricoperto da un velo fibrilloso-flocconoso biancastro su fondo bruno, bruno-rossastro.
Carne bruno-pallida, bruno-rossastra alla base.
Odore terroso.
Sapore dolciastro.
Habitat Betulla(Betulla pendula)-Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1018
Spore: 2: ellissoidali, da leggermente a verruccose (8,39)8,82-9,525-10,45(10,76) × (4,23)4,60-4,85-5,42(5,68)µm, Media 9,67 × 4,99µm.
Cellule marginali: claviormi, (15,24 )15,78 - 28,491(28,77) × (8,82 )8,892 - 12,209(12,47)µm.
Pileipellis: formata da ife molto incrostate (3,33)3,33-4,945-6,37(7,48)µm, Ipoderma con ife (9,43)10,17-16,08-21,75(23,98) µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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