Hymenogaster rehsteineri Bucholtz (1901)

Etimologia: Hymenogaster, dal greco "hymén/énos"= membrana e "gastér"= ventre, stomaco, col ventre membranoso, e rehsteineri dedica a Rehsteiner H. (1892)

Carpofori 08-20 mm di diametro, iregolarmente subglobosi o tuberiformi, superficie opaca, biancastra, giallo-pallido, grigio-brunastro, base con piccolo ciuffetto di cordoncini miceliari.
Peridio sottile, non separabile, concolore alla superfice, con struttura ifale.
Gleba grigio-biancastra, grigio-beige, poi a maturità bruno-scuro, con piccole cellette irregolari o allungate, a volte con una piccola base sterile, rudimentale.
Odore da giovane gradevole, poi fetido a maturità.
Habitat substrato misto Salice(Salix sp.)-Ontano bianco(Alnus incana)-Abete rosso(Picea abies)

Immagine2

Microscopia: exs.n.2036
Spore: 2: ellissoidali-fusiformi, citriformi, avvolte da un evidente perisporio abbastanza aderente, rugoso-verrucoso, disposto in piccole pieghe longitudinali, (18,46)20,63-21,425-27,87(30,03) × (10,41)10,72-14,62-16,32(17,10)µm, con apicolo evidente lungo (1,60)1,82-2,2-2,76(2,93)µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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