Peziza limnaea Maas Geest. (1967)


Etimologia: Peziza, dal greco “pézis”= funghi dal gambo piccolo o nullo, (descritti da Teofrasto), e limnaea, dal latino scientifico “lymnaea” di palude, palustre, per la crescita in luoghi umidi, paludosi.

 

Ascocarpo composto da un apotecio subsessile.
Apotecio 8-35 mm di diametro, da giovane a forma di coppa, poi aperto disteso-ondulato con orlo revoluto, granuloso, Imenio liscio, bruno-oliva-giallastro-chiaro, poi bruno-olivastro-scuro, infine nero-olivastro, superficie esterna da giovane granulosa poi da ± liscia a liscia.
Carne ceracea, fragile, oliva-giallastra, inscurente con l'età.
Habitat terreno molto umido, Abete rosso(Picea abies)-Ontano verde(Alnus viridis).

Immagine 2

Microscopia:
Aschi: 2: cilindrici, ottosporici, amiloidi, base pleurorinca, (314,26)322,22-346,93-370,35(384,19) × (12,24)13,88-17,28-17,68(18,16)µm.
Ascospore: 2: 3: ellissoidali, guttulate a biguttulate, verrucose, con verruche basse, irregolarmente allungate, parzialmente unite però non reticolate, (18,94)19,68-20,7-21,32(22,27) × (9,41)9,98-10,74-11,58(11,90)µm, Q= (1,68 )1,779 - 2,061(2,17) n°68, media 20,51 × 10,67µm, Qm= 1,91.
Parafisi: 2: cilindriche, settate, con apice largo (4,10 )4,28 - 6,224(6,35)µm.
Subimenio: 2: a textura intricata, formato da piccole cellule globulose e da articoli corti distorti.
Excipulum medullare superiore: 2: a textura globulosa, formato da cellule (31,79)35,00-49,685-77,58(84,20)µm,
Excipulum medullare inferiore: 2: a textura intricata, il passaggio con l’excipulum ectale è formato da da ife irregolari, ± rigonfie, parallele all’imenio, larghe (5,36)6,99-8,735-14,09(16,67)µm.
Excipulum ectale: a textura globulosa, formato da cellule (12,03)12,67-19,845-23,46(27,34)µm, da cui emergono peli 2: 3:, con quattro cinque setti, con terminale (13,83)16,05-24,86-27,41(37,48) × (5,71)6,19-9,19-11,71(14,54)µm.

 

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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