Stropharia caerulea Kreisel (1979)

Sinonimi:
Agaricus politus Bolton, Hist. fung. Halifax (Huddersfield) 1: pl. 30 (1788)
Psilocybe caerulea (Kreisel) Noordel., Persoonia 16(1): 128 (1995)
Stropharia cyanea sensu Orton; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)

Etimologia: Stropharia, dal greco “stróphium”= fascia pettorale, cintura, usata dalle fanciule per stringere il seno, riferimento all’anello o sue tracce di cui e provvisto il gambo di questi funghi, e caerulea, da “caélum”= cielo, colore del cielo diurno sereno, ceruleo, azzurro, azzurrastro, per il colore del carpoforo.

 

Cappello 20-50 mm di diametro, all'inizio emisferico, poi convesso, infine piano-convesso a appianato con umbone ottuso, blu-verde, impallidente con l'età fino ad assumere colorazioni giallo-verde, a giallo-senape ± pallido, cuticola separabile, vischiosa con l'umidità, collosa col tempo secco, nel giovane con fini fioccosità bianche soprattutto verso il bordo, margine lungamente involuto, eccedente, appendicolato da resti del velo biancastro.
Lamelle sinuate-adnate, intercalate da lamellule, larghe, poco fitte, ocra-rosate-chiaro, poi bruno-rosate, infine bruno-scuro, a bruno-violacee, filo fioccoso, concolore.
Gambo 40-70 mm, cilindrico, da attenuato a un pò ingrossato alla base, pieno poi cavo, decorato al di sotto dell'anello da fioccosità o fibrille-squamose biancastre su fondo blu-verde, con l'età quasi liscio, base con feltro miceliare e da lunghe rizomorfe biancastre.
Anello poco consistente e poco marcato, presto evanescente.
Carne di colore biancastra, blu-verde alla base del gambo.
Odore leggero d’erba fresca appena tagliata.
Sapore mite.
Habitat residui legnosi vari, boschi di conifere e latifoglie.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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