Volvariella murinella (Quél.) M.M. Moser (1953)

Sinonimi:
Volvaria murinella Quél., Comptes rendu Assoc. Franc. Avanc. Sci. 11: 391 (1883) [1882]
Volvariella murinella (Quél.) M.M. Moser ex Dennis, P.D. Orton & Hora, Trans. Br. mycol. Soc. 43: 167 (1960)

Etimologia: Volvariella, diminutivo del latino scientifico “Volvaria”, da “vólva” variante di “vúlva”= vulva, (attinente la volva) ovvero che porta una volva, sorta di “calza” che avvolge la base del gambo del carpofori, e murinella diminutivo di “murínus”= il colore grigio topo, alquanto grigiastro.

 

Cappello 20-40 mm di diametro, convesso, poi appianato, con umbone ottuso, cuticola radialmente decorata da fini fibrille sericee, biancastro, bianco-grigiastro, grigio-pallido, grigio-topo, margine sovente lacerato.
Lamelle libere al gambo, ventricose, fitte, ventricose, intercalate da lemellule, bianche, poi rosa-carnicino, filo lamellare finemente seghettato.
Gambo 20-50 mm, cilindrico, slanciato, con base ingrossata, pieno, poi cavo, striato longitudinalmente, sericeo, di colore bianco.
Volva membranosa, a due-tre-quattro lobi, bianca, bianco-grigiastra, grigiastra.
Carne biancastra.
Odore di pelargonio.
Sapore dolciastro.
Habitat boschi di conifere e latifoglie.

immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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