Armillaria ostoyae (Romagn.) Herink (1973)

Sinonimi:
Armillariella ostoyae Romagn., Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 86(1): 265 (1970)
Armillaria obscura (Schaeff.), Herink, (1973)

Etimologia: genere: dal latino “armilla” = braccialetto,”armillaria”= attinente ai braccialetti, per il suo anello, e “ostoyae”= èuna dedica da parte del grande micologo francese H.Romagnesì al micologo e botanico Paul Ostoya (1904-1969).

 

Cappello 30-90 mm di diametro, da emisferico a convesso, bruno-scuro, bruno-fulvo, bruno-grigiastro, ornato squamette erette più scure del fondo, margine a lungo ricurvo, poi disteso, biancastro-crema, ornato da resti fioccosi del velo.
Lamelle adnate decorrenti per un dentino, intercalate da lamellule, abbastanza fitte, bianche, poi bianco-crema, sovente macchiate di bruno-rossastro,m filo lamellare intero, all’inizio concolore, poi con lètà brinastro.
Gambo 60-130 mm, cilindrico, subbulboso alla base, pieno poi cavo, biancastro e striato sopra l'anello, sotto l'anello fioccoso-fibrilloso, biancastro a brunastro, bruno-nerastro alla base,.
Anello bianco, membranoso-cotonoso, brunastro al margine.
Carne biancastra, soda da giovane, molle con lètà, fibrosa e coriacea nel gambo.
Odore gradevole fungino.
Sapore dolciastro, resinoso, un pò sgradevole dopo lunga masticazione.
Habitat ceppaie e radici Abete rosso(Picea abies). Crescita fasciculato-cespitosa.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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