Calocybe graveolens (Pers.) Singer (1975)

Sinonimi
Agaricus graveolens Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 361 (1801)
Calocybe gambosa f. graveolens (Pers.) Kalamees, Scripta Mycol., Tartu 18: 70 (2004)
Gymnopus graveolens (Pers.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 609 (1821)
Gyrophila graveolens (Pers.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 16 (1886)
Gyrophila graveolens (Pers.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 16 (1886) var. graveolens

Etimologia: Calocybe, dal greco “calòs”= bello e “cýbe”= testa, cioè fungo dal bel cappello, e graveolens, da “grávis”= grave, fastidioso, forte, e da “óleo”= esalare odore, che emana un odore intenso, o sgradevole.

 

Cappello 40-80 mm di diametro, campanulato-convesso, convesso-appianato, carnoso, crema-ocraceo-scuro, ocra-aranciato, margine involuto liscio.
Lamelle adnato-smarginate fitte, strette, all’inizio biancastre poi crema.
Gambo 30-60 mm, cilindrico, attenuato verso la base, fibrilloso, pieno poi farcito, biancastro a crema-sporco.
Carne soda, bianca a giallino-pallido.
Odore e Sapore farinoso, un pò meno gradevole che la forma tipica (Calocybe gambosa).
Habitat cresce a gruppi numerosi nei pascoli, con Larice(Larix decidua).

Note simile alla forma tipica Calocybe gambosa, si diferrenzia per il colore del cappello ocraceo-giallastro già in giovane età.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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