Cortinarius comptulus M.M. Moser (1968)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e l’aggettivo còmptulus significa “piccolo ed elegante”.

 

Cappello 20-40 mm di diametro, campanulato, poi convesso-appianato con umbone da ottuso a acuto, igrofano, cuticola subsquamosa, bruno-rosso-scuro, bruno-scuro, schiarente con tempo secco al bruno-grigio-pallido, ocra-grigiastro, annerente con l'età, margine appendicolato da fiocchi velari biancastri.
Lamelle adnate-smarginate, abbastanza fitte, ocra-grigiastre, bruno-grigio-chiaro, infine bruno-scuro, filo lamellare regolare, più chiaro
Gambo 30-70 mm, cilindrico, rigido, pieno, in gioventù rivestito da un velo fribrilloso-fioccoso biancastro, formante un anello ben evidente di colore bruno-giallastro, violaceo in alto, brunastro-ocraceo alla manipolazione.
Carne bruno-grigio-pallida, più scura alla base.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine2

Microscopia: exs. n.1666
Spore: subglobose, grossolanamente verrucse, (6,99)7,22-7,638-8,17(8,24) × (4,97)5,20-5,55-5,94(6,22) µm, media 7,67 × 5,57 µm.



Ambiente: Boschi di aghifoglie


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