Cortinarius hinnuleus Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus hinnuleus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 2: tab. 173 (1798)
Cortinarius hinnuleus f. radicatus (Rob. Henry) Nespiak, Flora Polska, Grzyby (Mycota). Basidiomycetes, Agaricales, Cortinariaceae, Cortinarius II (Warszawa-Kraków) 14: 58 (1981)
Cortinarius hinnuleus var. radicata Rob. Henry, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 57: 19 (1941)
Lepiota helvola Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 603 (1821)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e l’epiteto “hinnùleus” sostantivo latino maschile, significa “cerbiatto”.

 

Cappello 30-70 mm di diametro, conico-campanulato, convesso, convesso-appianato, con evidente umbone, radialmente e finemete fibrilloso, cuticola igrofana, bruno-rossastra, bruno-ocracea con tempo umido, giallo-ocracea con tempo secco e cosparsa da fiammature brune-nerastre, margine, involuto, poi incurvato, irregolare, coperto dal velo biancastro, da giovane unito al gambo da un’abbondante cortina biancastra.
Lamelle adnate-smarginate, intramezzate da lamellule di varia lunghezza, larghe, spaziate, bruno-ocracee-pallide, poi bruno-ruggine, filo lamellare intero a leggermente dentellato, più chiaro.
Gambo 40-90 mm, cilindricio, uguale o sovente con base ingrossata o assotigliata, pieno poi farcito, concolore al cappello, rivestito da un evidente velo sericeo biancastro, formante nella parte alta un anello membranoso, ascendente ben marcato, persistente.
Carne biancastra-ocracea, brunastra alla base del gambo.
Odore terroso, di polvere.
Sapore dolciastro.
Reazione macrochimica KOH carne = bruno-nerastra, KHO cuticola = bruno-rossastra.
Habitat Abete rosso(Picea Abies).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.991
Spore: ovoidali a largamente ellissoidali, verruccose, (7,40)7,87-8,59-9,14(9,47) × (5,07)5,22-5,685-6,27(6,50)µm, Mediia 8,57 × 5,71 µm.
Cellule marginali: cilindriche.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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