Cortinarius ionosmus M.M. Moser, Nespiak & Schwöbel (1969)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e l’aggettivo “ionòsmus”, costruito dalle parole greche “ìon”= viola e “osmè”= odore, significa “dall’odore di violetta”.

 

Cappello 30-65 mm di diametro, emisferico, convesso, poi appianato, con largo umbonato, igrofano, cuticola liscia, lucente, decorata da fini fibrille innate radiali, di colore bruno-ocraceo, bruno-rossastro-scuro con tempo umido, bruno-giallastro, bruno-giallo-scuro a bruno-rosso-grigiastro con tempo umido, bruno-giallastro, bruno-ocraceo, e sovente areolato screpolato con tempo secco, margine involuto, poi inflesso, lobato, inciso, da giovane ornato da fibrille bianche, sovente con l’età reflesso.
Lamelle adnate-smarginato, intercalate da lamellule, mediamente fitte e spaziate biancastre, bruno-grigio-chiaro, infine bruno-rossastre, filo lamellare intero leggermente più chiaro.
Gambo 50-70 mm, cilindrico, a leggermente claviforme, pieno poi farcito infine cavo, biancastro, poi grigio-brunastro, interamente decorato e cinturato da un velo fibrilloso biancastro, con l’età glabrescente, lasciando per zone delle tracce fibrillose bianche.
Carne bruno-grigio-chiaro.
Odore gradevole intenso di violetta.
Sapore dolce.
Reazione macrochimica KOH carne + cuticola = bruno-nerastra.
Habitat Abete rosso (Picea abies).

Immagine 2

Microscopia: exs.n.1161
Spore: 2: ellissoidali a subcilindriche, verrucose, (8,16)8,53-9,03-9,87(10,20) × (5,34)5,44-5,965-6,11(6,50)µm, Q= 1,39-1,87, media 9,11 × 5,79µm, Qm= 1,58.
Cellule marginali: rare, cilindro-claviformi.
Pileipellis: ife parallele, (2,93)2,95-5,01-6,97(7,33)µm, con pigmentato giallastro incrostante, Ipoderma con ife larghe (10,06)11,01-19,195-23,87(24,14)µm.
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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