Cystoderma superbum Huijsman (1956)

Etimologia: Cystodérma dal greco “cýstis”= vescica e “dérma”= pelle, in riferimento all’aspetto della cuticola che presenta vescichette, e superbum dal latino “superbus”= splendido, splendido, per i suoi colori.

 

Cappello 20-60 mm di diametro, convesso poi piano-convesso, con fini granulazioni vinose a bruno-vinose su fondo rosa-pallido, centro più scuro bruno-porpora, margine liscio, regolare, più pallido.
Lamelle adnato-smarginate, intercalate da lamellule, biancastre, poi crema-giallastre con riflessi rosati, filo lamellare regolare, concolore.
Gambo 30-50 mm, cilindrico un pò ingrossato alla base, rosa-vinoso e liscio sopra la zona anulare, sotto nel giovane coperto da fioccosità biancastre, con l’età glabrescente bruno-vinoso-scuro.
Carne crema-giallastra nel cappello, bruno-vinoso nel gambo.
Odore fungino.
Sapore leggermente amarognolo.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Larice(Larix decidua).

Immagine2

Spore: ellissoidali a subglobose lisce, (3,14)3,52-4,06-4,48 (4,70) × (2,28)2,87-3,32-3,51 (4,35)µm.
Pileipellis: 2: formata da cellule globose, ovoidali, o cilindriche, (18,26)21,64-37,05-37,31(47,01) × (9,10)10,04-13,355-18,88(24,86)µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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