Lachnellula flavovirens (Bres.) Dennis (1962)

Sinonimi:
Dasyscyphus flavovirens Bres.
Trichoscyphella flavovirens (Bres.) M.M. Moser, in Gams 2a: 66 (1963)
Dasyscyphus flavovirens Bres.

Etimologia: da “lachnellula” diminutivo di “lachnella” per le piccole dimensioni del carpoforo, e “lachnella” diminutivo di “lachnea” dal greco “láchne” lanuggine, peluria, e flavovirens, da “flávus” giallo, e da “víreo” diventare verde, di colore giallo tendente al verde.

 

Ascocarpo 05-10 mm di diametro, sessile o subsessile, da cupoliforme a circolare, Imenio liscio, giallo-arancio, superficie esterna e margine fittamente ricoperte da peli bruno-cannella.
Gambo appena accennato, ricoperto di peli concolori con la superficie esterna.
Carne ceracea, fragile, biancastra.
Habitat Pino cembro(Pinus cembra).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.859
Aschi: claviformi ottosporici, spore uniseriate, non amiloidi, 71,13-86,11 (-106,12) x 7,04-8,88 µm.
Ascospore: elissoidali liscie, 9,03-10,51 x 3,78-4,90um.
Parafisi: cilindriche.
Peli: arrotondati alla sommità, incrostati, bruni, 208,24-256,68 µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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