Neoboletus erythropus (Pers.) C. Hahn (2015)

Sinonimi:
Boletus luridus subsp. erythropus (Pers.) Pers., Mycol. eur. (Erlanga) 2: 133 (1825)
Tubiporus erythropus (Fr.) Maire, Publ. Inst. Bot. Barcelona 3(4): 46 (1937)

Etimologia: dal greco “eruthrós”= rosso e “poús”= piede, cioè dal piede rosso.

 

Cappello 50-160 mm di diametro, emisferico, convesso, infine appianato, carnoso, cuticola adnata, asciutta, finemente vellutata, un pò vischiosa con la pioggia, bruno-scuro, bruno con toni olivastri, bruno-rossiccio, bruno-nerastro dove contuso, con chiazze bruno-chiaro a ocraceo verso il margine, il quale è prima involuto poi regolare.
Tuboli liberi, separabili, moderatamente lunghi, gialli, poi verde-olivastri, al taglio o al tocco subito blù-scuro.
Pori piccoli, arrotondati, all’inizio nei giovani esemplari gialli, presto arancio-rossastri, rosso-carminio, al tocco blù-nerastro.
Gambo 50-120 mm, robusto, panciuto, bulboso, pieno, asciutto, giallastro giallo-arancio, bruno-olivastro verso la base, ricoperto soprattutto nella parte alta da una fine punteggiatura rossa, al tocco e alla manipolazione si macchia di subito blù-scuro.
Carne da giovane soda, con l’età molliccia nel cappello, giallo-vivo, al taglio vira immediatamente al blù-nerastra.
Odore leggero fruttato con componente fungina, gradevole.
Sapore dolciastro, gradevole.
Habitat Abete rosso(Picea abies) - Pino silvestre(Pinus sylvestris).

Immagine2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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