Porphyrellus porphyrosporus (Fr.& Hök) E.-J.Gilbert (1931)

Sinonimi:
Boletus porphyrosporus Fr., Boleti, Fungorum generis, illustratio: 13 (1835)
Phaeoporus porphyrosporus (Fr. & Hök) Bataille,: 11 (1908)
Porphyrellus pseudoscaber Secr. ex Singer, Farlowia 2(1): 115 (1945)
Tylopilus porphyrosporus (Fr. & Hök) A.H. Sm. & Thiers, Boletes of Michigan (Ann Arbor): 98 (1971)

Etimologia: Porphyrellus, diminutivo dal greco “porphýreos”= purpureo, per il colore bruno-rossiccio del cappello, e porphyrosporus, dal greco “porphýra”= porpora, e da “sporá”= spora, per il colore delle spore color porpora.

 

Cappello 40-80-110 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine appianato, negli eseplari giovani finemente vellutato, con l’età sempre più glabro, grigio-bruno-olivastro, bruno, bruno-nerastro, annerente al tocco, margine regolare o poco involuto.
Tubuli lunghi, grigio-chiaro, grigio-verdastri, infine bruno-porpora.
Pori concolori ai tubuli, bruno-nerastri al tocco.
Gambo 50-120 mm, cilindrico, claviforme, sodo, pieno, finemente vellutato, grigio-brunastro, bruno-rossastro-nerastro, verso la base biancastro.
Carne da giovane soda, molle negli esemplari vecchi, fibrosa nel gambo, biancastra poi lentamente vira al rosa, rosa-nerastro.
Odore debole muschioso, sovente sgradevole.
Sapore da nullo a leggermente asprigno o amarognolo.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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