Pseudohydnum gelatinosum f.bruna (Scop.) P. Karst. (1868)

Etimologia: Pseudoydnum, dal greco “pseudès”= falso, ingannatore, simile all’apparenza, e dal genere Hydnum, cioè simile ad un Hydnum, per l’imenoforo ad aculei, ma la sua consistenza e i basidi settati lo smentiscono, e dal latino “gelatinosum”= gelatinoso per la consistenza della sua carne, e “f.bruna” di colore bruno

 

Basidiocarpo 20-40-70 mm di diametro, a forma, di conghiglia, spatoliforme, mensoliforme, sessile o con breve gambo, gelatinoso, superfice furfuracea, rugosa, liscia al bordo, bruno-chiaro, bruno.
Imenio conposto da aculei ± fitti, gelatinosi, biancastri.
Carne gelatinosa, elastica, acquosa, bianca.
Sapore dolce.
Odore inodore.
Habitat ceppi muscosi Abete rosso(Picea abies).
Note uguale al Pseudohydnum gelatinosum (bianco), si differenzia solo per il colore bruno.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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