Pseudoomphalina kalchbrenneri (Bres.) Singer (1956)

Sinonimi:
Clitocybe kalchbrenneri (Bres.) Raithelh., Metrodiana 9(2): 47 (1980)
Clitocybula kalchbrenneri (Bres.) Raithelh., (1979)
Omphalia kalchbrenneri Bres.
Xeromphalina kalchbrenneri (Bres.) Singer, (1942)

Etimologia: Pseudoomphalina, dal prefisso greco “pseudo”= falso, menzognero, ingannatore, simile all’apparenza, fallace, e dal genere Omphalina (falsa Omphalina), diminutivo di “Omphalia”, dal greco “omphalos”= ombelico, piccolo ombelico, per il cappello ombelicato con una depressione al centro del cappello, e kalchbrenneri, specie dedicata al sacerdote e micologo ungherese Károly Kalchbrenner (1807-1886).

 

Cappello 10-25 mm di diametro, convesso, poi piano-ombelicato, igrofano, cuticola liscia, con tempo umido subocracea, ocra, fulvastro-pallido, con tempo secco beige-nocciola, margine striato per trasparenza.
Lamelle arcuate-decorrenti, abbastanza fitte, intervenose, intercalate da lamellule, biancastre.
Gambo cilindrico, liscio, fibrilloso, farcito infine cavo, ± concolore al cappello, base bianca tomentosa, con rizomorfe biancastre.
Carne sottile, biancastra.
Sapore subfarinaceo.
Odore indistinto.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1083
Spore: ellissoidali a ellissoidali-oblunghe, lisce, 7,43-9,67 × 3,84-4,83 µm.
Cheilocistidi: rari cilindrici, alcuni capitulati, 30,22-44,36 µm.
Pileipellis: tipo cutis con ife da lisce a leggermente incrostate, 2,38-5,69 µm., giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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