Ascocarpo formato da un apotecio sessile
o subsessile.
Apotecio 50-130 mm di diametro, prima semiipogeo
e globoso, poi con la maturazione sempre più emergente
ed esposto aperto superiormente da una apertura, infine sempre
più espanso rompendosi in larghi lobi irregolari ±
triangolari che formano una sorta di corona, esponendo l'imenio.
Imenio liscio, all'inizio bianco-rosato-lilacino,
poi sempre più lilacino-violetto, infine bruno-violaceo,
superficie esterna liscia, biancastra, bianco-grigiastra,
si tinge di giallastro allo sfregamanto, ricoperta da resti
del substrato.
Carne fragile, ceracea-cassante, biancastra.
Odore nullo, a volte leggermente spermatico.
Sapore insignificante.
Habitat Pino silvestre(Pinus sylvestris)
- Larice(Larix decidua).
Immagine
2
Microscopia:
Aschi:
2: cilindrici, amiloidi, ottosporici,
opercolati, base pleurorinca, (258,16)276,80-290,78-307,24(309,25)
× (8,78)10,69-13,06-14,26(15,11)µm.
Ascospore:
2:
cilindrici, amiloidi, ottosporici, opercolati, base
pleurorinca, (258,16)276,80-290,78-307,24(309,25) ×
(8,78)10,69-13,06-14,26(15,11)µm.
Parafisi:
2:
cilndriche, settate, ramificate, apice largo (5,78)6,04-7,21-8,88(9,73)µm.
Excipulum
medullare: 2:
textura angularis, formata da cellule subglobose o cellule
allungate, (30,71)33,37-34,7-64,83(69,36) × (21,10)22,80-28,27-36,99(39,26)µm.
Excipulum
ectale: formato da ife cilindriche e parallele.
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