Tricholoma equestre (L.) P. Kumm. (1871)

Sinonimi:
Agaricus auratus Paulet, Traité sur les Champignons Comestibles (Paris) 2: 137 (1793)
Agaricus equestre L., Sp. Plantarum 2: 1173 (1753)
Agaricus flavovirens Pers., Abbildungen und Beschreibungen der Schwämme 3: tab. 24 (1793)
Tricholoma auratum (Paulet) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 92 (1874)
Tricholoma flavovirens (Pers.) S. Lundell, in Lundell & Nannfeldt, Fungi Exsiccati Suecici 23-24: no. 1102 (1942)

Etimologia: Tricholoma, dal greco “thríx tricoós” peli, capelli, treccia, e “loma”= orlo, bordo, margine, dal margine peloso, e equestre, dal latino “equester equestris”= equestre, dei cavalieri, per la similarità con il colore della decorazione dell’Ordine dei Cavalieri della Stella Polare.

 

Cappello 40-80 mm di diametro, emisferico, convesso, convesso-appianato, infine appianato, carnoso, sovente con un accenno di basso umbone ottuso, cuticola separabile, leggermente vischiosa a tempo umido, asciutta con tempo secco, giallo, giallo-dorato, giallo-verdastro, giallo-rossiccio, a volte più scura al centro per la presenza di squammette rossiccie, margine lungamente involuto, poi da regolare a ondulato debordante sulle lamelle.
Lamelle adnate-smarginate, fitte, intercalate da numerose lamellule, giallo-zolfo, giallo-oro, giallo-scuro a maturità.
Gambo 40-80 mm, subcilindrico, spesso ingrossato alla base, asciutto, sodo, da slanciato a tozzo, giallo-chiaro, più scuro verso la base per delle fioccosità sparse giallo-brunastre.
Carne bianca, bianca-giallognola.
Odore e Sapore fungino-farinoso.
Habitat Pino silvestre(Pinus sylvestris)-Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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