Xerocomus ferrugineus (Schaeff.) Alessio 1985

Sinonimi:
Boletus ferrugineus Schaeff. 1762

Etimologia Xerocomus, dal greco “xerós”= asciutto, secco, arido, e da “kúon cóme”= chioma, col cappello secco e sciutto, e da “ferrugineus a um” da “ferrum” ferro, di color ruggine.

 

Cappello 50-90-130 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine appianato, carnoso, cuticola asciutta, vellutata, opaca, separabile solo a piccoli lembi, di colore bruno-rossastra, bruno-ferruginosa, bruno-ocracea, bruno-marrone-nerastra ± scura.
Tuboli larghi, liberi, appena decorrenti per un dentino, di colore gialli, poi giallo-verdastri-rugginosi, infine verde-oliva, verde-bluastri al tocco.
Pori ampi, angolosi, concolori ai tuboli.
Gambo 50-120 mm, irregolare, cilindrico, ricurvo, pieno, asciutto talvolta ingrossato all'apice, attenuato alla base, di colore da biancastro a giallino, giallo-brunastro, ricoperto da fine granulosità ocra-brunastre, all'apice a volte ci sono delle striature longitudinali evocanti un falso reticolo.
Carne soda nel giovane, poi molle nel cappello, fibrosa nel gambo, bianco-giallo-pallido, vira leggermente al verde-azurro-pallido al taglio.
Odore fruttato-acidulo.
Sapore dolciastro.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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