Cantharellus friesii Quél. (1872)
Sinonimi:
Merulius friesii (Quél.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 862 (1891)

Etimologia: Cantharellus, diminutivo di “cántharus”= tazza, coppa, e questo dal greco “kántharos”= coppa a due manici,simile a una piccola coppa per la forma del carpoforo, e “friesii” in onore delgrande botanico e micologo svedese Elias Magnus Fries (1794-1878).

 

Cappello 15-30 mm di diametro, convesso, poi appianato, infine piano-depresso, finemente furfuraceo, arancio, arancio-vivo, arancio-giallastro, margine sottile, lungamente ricurvo, sinuoso, lobato più chiaro
Imenio formato da pseudolamelle lungamente decorrenti, intervenose-anastomizzate, spesse, giallastre, arancio-salmone, più pallide in vecchiaia.
Gambo 20-35 mm cilindrico ingrossato all’apice, sovente attenuato in basso, pieno infine cavo, concolore al cappello, finemente feltrato.
Carne esigua, elastica-fibrosa, giallo-pallido.
Odore leggermente fruttato.
Sapore dolce leggermente astringente.
Habitat Castagno-Faggio.

Immagine2
Ambiente: Boschi di latifoglie


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