Cortinarius helvelloides (Fr.) Fr. (1838)
Sinonimi
Agaricus gentilis var. helvelloides Fr., Systema Mycologicum 1: 213 (1821)
Hydrocybe helvelloides (Fr.) M.M. Moser, Kleine Kryptogamenflora von Mitteleuropa - Die Blätter- und Bauchpilze (Agaricales und Gastromycetes) 2: 160 (1953)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e helvelloides dal greco “eídos”= aspetto simile a una Helvella

 

Cappello 15-30 mm di diametro, conico-campanulato, poi convesso-appianato con piccolo umbone ottuso, igrofano, tempo umido bruno-fulvo, bruno con sfumature olivastre, con tempo secco bruno-giallastro, rugoso, fibrilloso-feltrato con fini squamette giallastre (resti del velo), margine all’inizio ricurvo, appendicolato, frangiato, con resti di velo giallastro.
Lamelle adnate-smarginate leggermente decorrenti, spaziate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, da giovane grigio-violetto-scuro, poi ocra-brunastre, infine bruno-rossastre, filo lamellare intero, più chiaro.
Gambo 60-100 mm, cilindrico, flessuoso, pieno poi fistuloso, fibrilloso, subconcolore al cappello con apice violetto, ornato da evidenti tracce velari giallastro.
Carne fibrosa, bruno-ocracea-olivastra.
Odore insignificante.
Sapore dolciastro.
Reazioni macrochimiche KOH cuticola e carne = da marrone scuro a marrone nerastro.
Habitat Ontano verde(Alnus viridis) con Pino cembro(Pinus cembra).

Immagine2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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