Basidiocarpo 80-300-400 mm di diametro,
× 40-200 mm di spessore, sessile, pluriennale, a forma
di zoccolo equino, di consistenza legnosa,
superfice superiore solcata, zonata concentricamente, ricoperta
da una crosta dura e spessa, da giovane bruno, bruno-scuro,
poi con l’età grigio-brunastra a grigio-chiaro,
margine arrotondato, tomentoso, biancastro, poi bruno-chiaro.
alla pianta ospite è presente un nucleo miceliare bruno
marmorizzato di bianco.
la superfice poroide è ocracea, inbrunente al tocco
e con l’età.
Pori piccoli, rotondi, 3-5 per mm.
Tuboli pluristratificati, di spessore 5-6
mm per strato, bruno-ruggine, ricoperti da una pubescenza
biancastra.
Contesto è legnoso, fibroso, bruno,
bruno-nero con KOH, nel punto di attacco. Habitat Betulla
(Betula pendula). È agente di caria biancastra
Note conosciuto fin nell’antichità
per i suoi poteri curativi, descritto da Ippocrate, ma conosciuto
anche nella preistoria, infatti campioni di questa specie
sono stati trovati nella sacca di Ötzi, la mummia trovata
nel ghiacciaio Similaun Alpi Venoste, nel 1991, Un'età
ragguardevole, in un'epoca, l'inizio dell'età del Rame
(3300 - 3100 a.C.). Era utilizzato cautilizzare le piccole
ferite, come diuretico, lassativo, tonificante, le emorroidi,
i disturbi vescicali, i disturbi gastrici,
Studi effettuati ai nostri tempi, riconoscono a questa specie
un’attività antibatterica, antivirale, immunostimolante.
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