Geastrum melanocephalum (Czern.) V. J. Stanek (1956)

Sinonimo:
Geastrum melanocephalum (Czern.) V.J. Stanek, Ceská Mykol. 10: 22 (1956) f. melanocephalum
Geastrum melanocephalum f. pilatii V.J. Stanek, (1958)
Trichaster melanocephalus Czern., Bull. Soc. Imp. nat. Moscou 18(2, III): 149 (1845)

Etimologia: Geastrum, dal greco”ge”= terra e da “aster”= stella, astro della terra, per l'aspetto del carpoforo maturo, e dal Greco “melas”= nero e “kephalè” = testa.

 

Basidiocarpo 50-120 mm di diametro, costituito da un Esoperidio e da un Endoperidio epigeo, a forma di cipolla con umbone acuto, ocra-marrone-rossastro.
Esoperidio si apre in 5-8 larghe lacinie a forma di stella, all’inizio biancastro, poi marroni-nerastre per la caduta delle spore, lacinie in pozizione verticale da giovane, rinsecchite e arrotolate in esemplari vecchi, non igroscopiche, micelio marrone scuro.
Endoperidio lacerato, raramente presente e osservabile, aderente alle lacinie cosparso di spore marroni-nerastre, deiscenza per disgregazione, affidata al vento.
Gleba di forma da globosa a subglobosa, sorretta da un corto e ampio gambo alto 3-5 mm biancastro, costituita da una massa di spore a maturità marrone marrone-scuro.
Habitat latifoglie Ontano, Acero, Salice.

Immagine 2 3

Microscopia: exs. n.64
Spore: 2: globose aculeate, (3,42)3,56-4,08-4,37(4,67)µm,(senza aculei), aculei a forma di T rovesciato alti (0,30)0,36-0,49-0,59(0,60)µm, in numero di 16-22 sulla circonferenza.
Capillizio: 2: esternamente incrostato da piccolo particelle granulose, di diametro (3,22)3,51-4,465-5,80(6,54)µm, lume ridotto o nullo.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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