Hebeloma leucosarx P. D. Orton (1960)

Sinonimi:
Hebeloma longicaudum sensu NCL (1960), auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Hebeloma velutipes Bruchet, Bull. mens. Soc. linn. Lyon 39(6[Suppl.]): 127 (1970)
Hebelomatis leucosarx (P.D. Orton) Locq., Fl. Mycol., 3. Cortinariales-A.: 146 (1979) [1977]
Hebelomatis velutipes (Bruchet) Locq., Fl. Mycol., 3. Cortinariales-A.: 146 (1979) [1977]

Etimologia: Hebelóma, etimologia incerta: secondo alcuni dal greco “hébe”= pubertà, giovinezza e da “loma”= orlo, frangia, con la peluria all’orlo del cappello durante la giovinezza, probabili residui di velo cortiniforme; per altri dal latino “hébes” ottuso, smussato, e dal greco “loma” orlo, con l’orlo ottuso, non acuto.

 

Cappello 20-60 mm di diametro, emisferico, convesso, convesso-appianato con ampio e basso umbone, vischioso con tempo umido, bianco-carnicino, ocraceo-carnicino, giallognolo-pallido tendente al grigiastro, poi in vecchiaia fulvo-ocraceo, margine liscio, a lungo rivolto verso il basso, ondulato.
Lamelle adnato-smarginate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, bianco-giallino-pallido, giallino-grigiastre, filo lamellare biancastro, fioccoso, lacrimanti nel giovane con umidità, macchiate di bruno-ruggine con l’età.
Gambo 30-80 mm, cilindrico, uguale o con base clavato-bulbosa, pieno infine cavo, fibrilloso, pruinoso-fioccoso per quasi tutta la lunghezza, biancastro, biancastro-sporco, imbrunente dalla base verso l’alto in vecchiaia.
Carne biancastra.
Odore rafanoide.
Sapore amaro-rafanoide.
Habitat Betulla(Betula pendula)-Salice(Salix sp.).

Immagine 2

Microscopia:
Spore: 2: amigdaliformi a citriniformi, verrucose, destrinoidi ma non nettamente, ma non nettamente, (9,57)10,38-11,045-11,79(13,03) × (5,45)5,87-6,11-6,86(7,65)µm, media 11,13 × 6,35µm, Q= 1,43-2,03, Qm= 1,76.
Basidi: claviformi, tetrasporici, alcuni bisporici.
Cheilocistidi: 2: claviformi, subclaviformi, cilindro-claviformi, subcapitati, alcuni settati, (39,78)42,35-69,18-84,33(85,64) × (5,77)6,25-7,025-8,49(8,71)µm.
Caulocistidi: 2: simili ai cheilocistidi, rintracciabili fino alla base del gambo.
Pileipellis: tipo ixocutis ife spesse e incorporate larghe (2,24)3,74-5,35-6,53-(7,11) um, lisce o incrostate, ialine, immerse in una matrice di gel, Ipocute a ife irregolari, cilindriche, pigmento bruno-giallastro.
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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