Hygrophorus hedrychii (Velen) K. Kult (1956)

Sinonimi:
Hygrophorus melizeus sensu Rea (1922), auct. p.p.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) (nome misapplicato)
Limacium hedrychii Velen., De Schimmelgeslachten Monilia, Oidium, Oospora en Torula, Scheveningen 1: 96 (1920)

Etimologia: Hygrophorus, ( dal greco hygròs= umido e phorus= io porto, suffisso derivato dal verbo greco féro , allude al fatto che molte specie di questo genere sono portatrici di umidità, vale a dire che presentano il più delle volte il cappello e/o il gambo viscidi o addirittura glutinosi, e da hedrychii, l’epiteto specifico “hedrychii” onora Ehren von Job Hedrych, per molti anni capo giardiniere dell’Università Ceca di Praga.

 

Cappello 40-70 mm di diametro, emisferico, convesso, poi convesso-appianato, con ampio umbone ottuso, vischioso, bianco, bianco-avorio, bianco-crema, centro con riflessi rosati, margine sottile, eccedente, lungamente involuto, ricoperto da piccole ciglia, pubescente, infine ± disteso, e regolare.
Lamelle adnate subdecorrenti a decorrenti, abbastanza spaziate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, leggermente arcuate, bianche, poi giallo-crema-pallido con riflessi rosati, crema rosate.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, quasi sempre attenuato alla base, pieno farcito infine cavo, viscido, fioccoso all’apice, quasi completamente granuloso-forforaceo assenti solo nella parte basale, bianco, bianco-giallino-pallido, con riflessi crema-rosato.
Carne poco spessa abbastanza fragile e bianca nel cappello, fibrosa e fragile crema-rosata nel gambo.
Odore vagamente di formaggio caprino avariato.
Sapore mite.
Reazione macrochimica KOH = base del gambo crema-ocra-pallido
Habitat Betulla(Betula pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]