Hymenoscyphus trichosporus Dougoud (2001)

Etimologia: Hymenoscyphus greco “hymén”= membrana, pelle sottile (imenio), e “scýphos”= tazza, coppa, per la forma a caliceo coppa dell’imenio, e “trichósporus”, dal greco “thríx trichòs” capello, treccia del capello, della treccia, e da “sporá”= spora seme, semenza.

 

Ascocarpo 7-10 mm, di diametro, × 8-10 mm di altezza, composto da un Apotecio peduncolato, Apotecio cupuliforme, poi appianato, Imenio liscio, giallo, giallo-aranciato, superfice esterna finemente pubescente, di colore biancastra, giallino-chiaro, margine ± regolare, biancastro, poi rossastro.
Gambo 4-10 mm, cilindrico, allargato in alto, finemente pubescente, biancastro a concolore alla superfice esterna.
Carne fragile, biancastra.
Habitat Ontano verde(Alnus viridis).

Immagine2

Ascospore: 2: 3: oblunghe-subfusiformi, provviste alle estremità da una o più ciglia, diritte o un pò curve, settate, guttulate, (18,74)18,82-20,445-22,72(23,09) × (3,46)4,26-5,375-6,07(6,20)µm, Media 20,55 × 5,20µm, Qm=4,05.
Aschi: 2: cilindrici-calviformi, ottosporici, apice amiloide, (146,64)147,53-160,07(165,55) × (9,33)9,64-11,16(11,42)µm.
Parafisi: filiformi, settate, biforcate in basso, larghe (1,98)-2,67-3,03(3,27)µm.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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