Psathyrella bifrons (Berk.) A.H. Sm. (1941)

Sinonimi:
Agaricus bifrons Berk., Engl. Fl., Edn 2 5(2): 114 (1836)
Agaricus bifrons var. semitinctus W. Phillips, Illustrations of British Fungi (Hymenomycetes) (London) 4: 616 (594) (1886)
Drosophila bifrons (Berk.) Quél., (1886)
Psathyra bifrons (Berk.) Quél., Bull. Soc. bot. Fr. 26: 52 (1880) [1879]
Psathyra bifrons var. semitincta (W. Phillips) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 1071 (1887)

Etimologia: Psathyrella, diminutivo del genere Psathyra, dal greco “psathyros”= fragile, molle, che si sbriciola, e bifrons, da “bis”= due volte, e “frons”= fronte, bifronte.

 

Cappello 10-30 mm di diametro, conico-campanulato, poi campanulato-convesso, rugoso-solcato, cuticola igrofana, bruno-ocra, bruno-ocra-grigiastro con tempo umido, ocra-pallido grigio-beige a tempo secco, margine leggermente ondulato.
Lamelle largamente adnate, grigio-rosate, poi grigio-scuro, grigie-annerenti per la maturazione delle spore, filo lamellare bianco, finemente crenulato.
Gambo 50-80 mm, cilindrico, fragile, fribrilloso, pieno poi cavo, bianco, lucentezza sericeo-argentea, base con feltro miceliare biancastro.
Carne biancastra.
Sapore dolciastro.
Odore gradevole.
Habitat tra foglie latifoglie.

Immagini 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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