Scutellinia crinita (Bull.) Lambotte (1887)

Sinonimi:
Aleurina crinita (Bull.) Sacc. & P. Syd., Syll. fung. (Abellini) 16: 739 (1902)
Lachnea cervorum Velen., Monogr. Discom. Bohem. (Prague): 308 (1934)
Lachnea setosa f. cervorum (Velen.) Svrcek, 4B(no. 6): 47 (1948)
Peziza crinita Bull., Herb. Fr. 9: tab. 416, fig. 2 (1789)
Peziza crinita Bull., Herb. Fr. 9: tab. 416, fig. 2 (1789) subsp. crinita
Phaeopezia crinita (Bull.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 8: 474 (1889)
Trichaleuris crinita (Bull.) Clem., Gen. fung. (Minneapolis): 90, 175 (1909)

Etimologia: Scutellinia, dal diminutivo latino di “scutella”= scodella, scodellina, per il carpoforo dall'aspetto di coppetta, piccola scodella, o di piccola ciotola, e crinita, da “crínis”= capello, crinito, dai lunghi peli.

 

Ascocarpo formato da un Apotecio sessile.
Apotecio 2,5-7,5 mm di diametro, a forma di coppa, poi subdiscoidale, Imenio liscio, rosso, rosso-arancio-vivo, superficie esterna ± concolore, ricoperta da peli bruni-scuro, più lunghi verso il margine, il quale è regolare.
Carne fragile, concolore.
Habitat legno umido Ontano bianco(Alnus incana).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1279
Aschi: 2: cilindrici, ottosporici, 231-75-253-30 x 15.35-18.94 µm.
Ascospore: 2: 3: elissoidali, con numerose guttule, uniseriate nell’asco, ornamentale da basse verruche, che possono interconnettersi fino a formare basse creste, 17,79-21,40 x 11,74-13,72 µm., media 19,37 x 12,64 µm., Q. 1,40 1,53, Qm. 1,53.
Parafisi: cilindriche, semplici, più lunghe degli aschi, settate, con apice clavato largo 6.91 – 9.64 µm.
Peli: 2: 3: brunastri, multisettati, a parete spessa, con base radicante da più radici, lunghi oltre i 1000-1400 µm., peli laterali più corti 349.26-712.61 µm.
Excipulum midollare:
Excipulum ectale:

Ambiente: Boschi di latifoglie


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