Entoloma alpicola (J. Favre) Bon & Jamoni (1981)

Sinonimi:
Rhodophyllus clypeatus var. alpicola J. Favre, Champ. supér. Zone alp.: 200. 1955
Rhodophyllus alpicola (Favre) Kühner, Bull. trimest. Soc. Mycol. Fr. 93: 453. 1977
Entoloma alpicola (Favre) Noordel., Persoonia 11: 227. 1981

Etimologia: “Entoloma” dal greco “entòs”= dentro e “ lóma”= orlo, frangia, col margine arrotolato all'interno, e alpicola, da “Alpes”=Alpi e da “colo”= abitare, che vegeta sulle Alpi o più genericamente sulle alte montagne.

 

Cappello 25-70 mm di diametro, all’inizio conico, poi convesso, infine appianato, con basso e largo umbone, poco igrofano, cuticola untuosa, bruno-grigio-scuro, bruno-rossastro, con umbone bruno-nerastro e con margine leggermente striato a tempo umido, impallidente, brillante e radialmente fessurato a tempo secco, margine a lungo involuto.
Lamelle annesse-smarginate, ventricose, larghe, intercalate da lamellule, bianche poi rosa, infine rosa-brunastre, filo lamellare dentellato, concolore.
Gambo 30-60 mm, cilindrico, sovente claviforme, sodo, pieno poi fistoloso, pruinoso all’apice, bianco, con fini fibrille longitudinali biancastre.
Carne biancastra, soda.
Sapore e Odore debole, subfarinoso.
Habitat prateria alpina, Salice erbaceo(Salix erbacea) - Camedrio alpino(Cryas octopetala). Stelvio-(Val dei Vitelli) 2600m., Stelvio-(IV Cantoniera) 2600m., Gavia 2550-2700m., Valle di Cedec-(Pizzini) 2700m., Sunny Walley 2650m.,Val forcola 2200m.

Immagine 2

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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