Infundibulicybe dryadum (Bon) Harmaja (2003)

Sinonimi:
Clitocybe bresadolana var. dryadum Bon [come ' bresadoliana '], Toro. trimest. FED. Mycol. Dauphiné-Savoie 25 (n. 97): 29 (1985)

 

Cappello 20-45 mm, all'inizio ± convesso, presto appianato e con centro depresso, cuticola feltrata, di colore bruno-rossastro, bruno-arancione, rossastro pallido, con tempo umido, asciugando più glabro, beige-ocraceo, ocra-fulvastro-pallido a ocra-alutaceo, margine più chiaro, involuto nei giovani poi ricurvo, sinuoso leggermente punteggiato o striolato.
Lamelle decorrenti, strette, ondulate, abbastanza fitte, intercalate da lamellule, biancastre-sporco, biancstre-crema, crema, in parte forcate verso il gambo, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 20-40 mm, cilindrico a claviforme, fibrilloso, corticato, pieno poi farcito, bruno, al bruno-rossastro, ocra-brunastro, base con feltro miceliare e rizomorfe biancastre.
Carne biancastra a crema-chiaro, spongiosa.
Odore gradevole, di mandorle amare (cianitico).
Sapore dolciastro piuttosto sgradevole.
Reazione macrochimica pileipellis = KOH bruno-scuro 1,5-2 minuti.
Habitat microselva alpina tra Camedrio alpino(Dryas octopetala). Val del Gallo Cancano hslm. 1950.

Note simile a Clitocybe bresadolana ma con crescita tra Dryas

Immagine 2.

Microscopia exs. n 1585
Spore: ellissoidali a lacriformi, lisce, 5,64-7,13 × 3,41-4,74 µm.

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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