Inocybe alpigenes (E. Horak) Bon (1997)

Sinonimi:
Astrosporina alpigenes E. Horak, Arctic Alpine Mycology, II (New York): 212 (1987)

Etimologia: Inocybe, dal greco “ís/inós”= muscolo, nervo, fibra, e da “cýbe”= testa, cioè con cappello fibroso, da “Alpes” le Alpi, e dal greco “génos”= origine, che nasce nelle Alpi.

 

Cappello 5-12 mm di diametro, convesso, infine convesso-appianato, bruno, bruno-scuro, lungamente ricoperto (nel giovane) da un velo fibrilloso-lanoso biancastro evanescente con l'età.
Lamelle adnate-sublibere, intercalate da lamellule, ventricose, crema-biancastre, poi brune, filo lamellare regolare a finemente e irregolarmente crenulato, concolore.
Gambo 15-25 mm, cilindrico, finemente fibrilloso, leggermente ingrossato alla base, ocraceo, bruno, bruno-rossastro.
Carne fibrosa, crema-pallida nel cappello, brunastra nel gambo.
Odore insignificante.
Habitat prateria alpina Salice erbaceo(Salix herbacea) .Gavia (passo) 2650m.

Immagine 2

Microscopia: exs.n. 1756
Spore: 2: angolose , (simili a quelle di un Entoloma), (5,66)6,21-7,04-7,61(8,87) × (4,07)4,27-5,05-5,29(6,35)µm, Q= 1,04-1,78, Media 6,95 × 4,48 Qm= 1,44.
Cheilocistidi: 2: 3: cilindracei, muricati e non, (53,29)54,87-64,81-76,58(77,50) × (13,27)13,64-16,19-17,65(19,66)µm, parete sottile (0,65)0,72-0,78-1,16(1,20)µm.
Pleurocistidi: simili ai cheilocistidi.
Caulocistidi 2.
Pileipellis: 2: ife parallele, incrostate, pigmento giallastro, larghe (3,60)4,96-7,575-10,77(13,75)
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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