Rickenella mellea (Singer & Clem.) Lamoure (1979)

Sinonimi:
Gerronema melleum Singer & Clémençon, Schweiz. Z. Pilzk. 49(9): 120 (1971)

Etimologia: Rickenella, genere di funghi deicato al micologo tedesco Adalbert Ricken (1851-1921), e mellea, da “mel méllis”= miele, riferito al color miele del carpoforo.

 

Cappello 3-6 mm di diametro, convesso, bassamente convesso, infine appianato con centro depresso, liscio, lucido, igrofano, color miele-ocraceo, beige-ocraceo, più scuro al centro con umidità, schiarente con l’età e essiccando al beige-pallido, margine leggermente e irregolarmente striato, minutamente crenulato, pubescente.
Lamelle decorrenti, intercalate da una lamellula, distanti, ventricose, biforcute, anastomosate verso il margine, bianche, beige-pallido, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 30-60 mm, cilindrico, fistoloso, poi cavo, asciutto, lucido, liscio a minutamente pubescente, da beige pallido a quasi bianco.
Carne subconcolore alla superfice esterna, sottile, fragile.
Odore Sapore insignificanti.
Habitat prateria alpina, tra muschi del genere Bryum, zona paludosa.

Immagine2

Microscopia: exs. n.1950
Spore: cilindriche, mature uniguttulate, lisce, (5,85)6,41-6,88-7,59(8,02) × (2,40)2,61-3,175-3,44(3,72)µm, media 6,99 × 3,03, Qm=2,32.
Basidi: tetrasporici.
Cheilocistidi: lageniformi, a forma di birillo, (37,06)37,23-44,665-50,20(50,26) × (6,29)6,64-7,99-9,91(10,15)µm.
Pleurocistidi: simili ai cheilocistidi.
Caulocistidi: 2: cilindrico, lageniformi, spesso piegati ad angolo retto,
Pileipellis: ife cilindriche, larghe (4,79 )5,178-8,206(9,37µm, con pileocistidi emergenti, simili ai cheilocistidi.
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]