Bolbitius titubans var. olivaceus (Gillet) Arnolds (2003)

Sinonimi:
Bolbitius variicolor G.F. Atk., Stud. Amer. Fungi: 164 (1900)
Bolbitius vitellinus var. olivaceus Gillet, in Rea, British Basidiomycetae, A Handbook to the Larger British Fungi: 497 (1922)
Bolbitius vitellinus var. variicolor (G.F. Atk.) Krieglst., Beitr. Kenntn. Pilze Mitteleur. 7: 62 (1991)
Mycena variicolor (G.F. Atk.) Murrill, N. Amer. Fl. (New York) 10(2) (1917)

Etimologia: Bolbitius, dal Greco “bólbiton”= sterco di bue, per l’habitat preferenziale del fungo, e titubans var. olivaceus, da “títubo”= io vacillo, per la gracilità, e da “oliva”= oliva, di color verde oliva, olivastro.

 

Cappello 20-40 mm di diametro, campanulato-conico, poi convesso, infine ± appianato, umbonato, striato per due terzi, molto vischioso con l'umidità, verde-olivastro, giallo-olivastro, sovente con reticolo brunastro, margine striato.
Lamelle adnate, ± fitte, all’inizio bianco-giallino-pallido, poi bruno-rosate, infine bruno-rossastre, filo lamellare biancastro, finemente crenulato.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, assotigliato alla sommità, leggermente ingrossato alla base, fragile, cavo, giallo-zolfo, biancastro verso la base, longitudinalmente fibrilloso-fioccoso.
Carne esigua, giallo-verdastra.
Sapore mite.
Odore insignificante.
Habitat pascoli e prati con escrementi bovini.

Immagine 2

Microscopia: exs. n. 1359
Spore: ellissoidali, lisce parete spessa, con poro germinativo, 10,76-14,17 x 6,61-8,42.µm
Cheilocistidi: cilindro-capitati, vescicolosi, ventricosi, lageniformi, 30,12-54,48 x8,14-28,09.µm.
Caulocistidi: claviformi a lageniformi.
Pileipellis: imeniforme, costituita da cellule claviformi.

Ambiente: Prati e pascoli


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]