Entoloma pseudocoelestinum Arnolds (1982)

Etimologia: Entoloma, dal greco “entos”= dentro, e “lóma”= orlom, frangia, col margine arrotondato all’interno, e pseudocoelestinum dal prefisso greco “pseudo”= pseudo, fallace, menzognero, e da “coélum”= cielo, del colore del cielo diurno sereno, celestino, per la somiglianza al suo simile coelestinum.

 

Cappello 10-40 mm di diametro, emisferico-convesso, poi convesso-appianato con centro leggermente depresso e con minute squamette appressate, subigrofano, bruno-violaceo, violaceo-nero, con tempo umido, bruno-beige con tempo secco, margine involuto, poi incurvato, striato per trasparenza con l’umidità.
Lamelle adnate-smarginate, abbastanza fitte, intercalate da lamellule, bianche, bianco-grigiastro, poi rosa-salmone, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 15-45 mm, cilindrico, a volte compresso con solco, liscio, pieno, poi cavo, blu-acciaio, blu-violaceo, grigio-blu, poi con l’età grigiastro, apice pruinoso, base con tomento miceliare biancastro.
Carne bianco-grigiastra.
Sapore Odore insignificante.
Habitat prato.

Microscopia: exs. n.831
Spore: 2: eterodiametriche 5-7 angoli in vista laterale, 8.59-12.09 x 6.02-9.01 µm., media 10.41 x 7.55, Qm. 1.39.

Ambiente: Prati e pascoli


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