Hygrocybe ingrata J.P. Jensen & F.H. Möller, (1945)

Sinonimi:
Hygrocybe ingrata J.P. Jensen & F.H. Møller, in Møller, Fungi of the Faeröes, Part I: Basidiomyceten: 136 (1945) f. ingrata
Hygrocybe ingrata f. minor J.P. Jensen & F.H. Møller, in Møller, Fungi of the Faeröes, Part I: Basidiomyceten: 137 (1945)
Neohygrocybe ingrata (J.P. Jensen & F.H. Møller) Herink, Sb. severoceského Musea, Historia Naturalis 1: 74 (1958

Etimologia: Hygrocybe, dal greco “hygros, e da “kybe”= testa umida, per la vischiosità del cappello, e ingrata dal latino “ingratus” che non e gradito (a causa dell'odore sgradevole).

 

Cappello 20-60 mm di diametro, campanulato, convesso, convesso-appianato, appianato, con basso e ampio umbone, bruno-ocraceo, giallastro-marrone-chiaro, marrone-fulvastro, cuticola sottile, di aspetto untuoso, feltrata e irregolarmente screpolata, sovente con macchie bruno-rugginose su fondo più chiaro, rossastra alla manipolazione, margine all’inizio inflesso poi disteso, sottile, irregolare.
Lamelle adnate-smarginate decorrenti, spaziate, fragili, ventricose, intervenose, intercalate da lamellule di varia lunghezza, biancastre, bianco-ocracee, grigio-ocracce, imbrunenti alla manipolazione e con l’età, filo lamellare intero, brunastro con l’età.
Gambo 40-80 mm, subcilindrico, attenuato in alto e in basso, spesso irregolarmente canicolato-compresso, fistoloso presto cavo, glabro, , asciutto, biancastro all’apice, con fibrille brunastre su fondo biancastro.
Carne fragile, fibrosa, biancastra, arrossante al taglio dopo qualche minuto.
Odore nitroso.
Sapore sgradevole.
Habitat prati e pascoli.

Immagine 2

Ambiente: Prati e pascoli


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