Hygrocybe intermedia (Pass.) Fayod (1889)

Sinonimi:
Godfrinia intermedia (Pass.) Herink, Sborník severoceského Musea, Historia Naturalis 1: 67 (1958)
Hygrophorus intermedius Pass., Nuovo Giorn. Bot. Ital. 4: 103 (1872)
Pseudohygrocybe intermedia (Pass.) Kovalenko, Mikol. Fitopatol. 22(3): 208 (1988)

Etimologia: Hygrocybe, dal greco “hygros, e da “kybe”= testa umida, per la vischiosità del cappello che molte specie hanno, anche se alcuni lo hanno asciutto, e intermedia dal latino “intermedio” per le sue caratteristiche intermedie fra due specie vicine, come avviene spesso fra ibridi naturali.

 

Cappello 40-70 mm di diametro, campanulato, convesso, convesso-appianato, infine appianato revoluto, sempre con umbone sia ottuso che acuto, asciutto, fibrilloso con squamette radiali evidenti sopratutto al centro, rosso-arancio ± carico, infine sbiadente giallo-arancio, margine irregolarmente ondulato, eccedente, lobato fessurato.
Lamelle smarginate-adnate, piuttosto rade, spesse, larghe e ventricose, di aspetto ceraceo, intercalate da lamellule di varia lunghezza, bianche-giallastre nei esemplari giovani, poi gialle, gialle-arancio negli esemplari maturi, filo lamellare irregolare, da concolore a leggermente più pallido.
Gambo 50-80 mm, cilindrico, robusto, da attenuato a arrotondato alla base, sovente ricurvo e compresso, asciutto, pieno farcito presto cavo, giallo-arancio, rosso-arancio, con vistose fibrille longitudinali rossastre, biancastro alla base.
Carne fibrosa, subconcolore all’esterno.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat prati e pascoli.

Immagine 2

Ambiente: Prati e pascoli


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