Hygrocybe ovina (Bull.) Kühner (1926)

Sinonimi:
Agaricus ovinus Bull., Herbier de la France 13: tab. 580 (1793)
Hygrocybe nitiosa (A. Blytt) M.M. Moser, Kleine Kryptogamenflora, Edn 1: 37 (1953)
Hygrocybe nitiosa (A. Blytt) M.M. Moser, in Gams, Kleine Kryptogamenflora, Edn 3 (Stuttgart) 2(b/2): 63 (1967)
Hygrophorus nitiosus A. Blytt, Videnskabs-Selskabets Skrifter. I Math.-Naturv. Kl., 1904 6: 88 (1905)
Hygrophorus ovinus (Bull.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 328 (1838)
Neohygrocybe ovina (Bull.) Herink, Sborník severoceského Musea, Historia Naturalis 1: 72 (1958)

Etimologia: Hygrocybe, dal greco “hygros, e da “kybe”= testa umida, per la vischiosità del cappello che molte specie hanno, anche se alcuni lo hanno asciutto, e ovina dal latino tardo “ovinus” di pecora, derivazione di “ovis” pecora, attinente le pecore.

 

Cappello 20-70 mm di diametro, emisferico-convesso, poi convesso-appianato, asciutto, opaco, fibrilloso, desquamato al centro, bruno-oliva-scuro, bruno-seppia, bruno-nerastro, margine ondulato, irregolarmente lobato.
Lamelle adnate-smarginate, larghe e ventricose, rade, con numerose lamellule di varia lunghezza, inizialmente color seppia, poi brune-grigiastre, brune, infine nerastre, allo sfregamento o rottura virano al rosso rosso-vinoso.
Gambo 30-70 mm, irregolarmente cilindrico, clavato, quasi sempre appiattito e scanalato, farcito presto cavo, ritorto e marcatamente incurvato, asciutto, liscio, fibrilloso specialmente i vecchiaia, concolore al cappello, allo sfregamento vira al rossastro.
Carne sottile, fragile, grigio-brunastra, arrossante allo sfregamento e alla rottura, poi nerastra.
Odore debolmente nitroso.
Sapore sgradevole.
Habitat prati e pascoli.

Immagine 2

 

Ambiente: Prati e pascoli


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