Peziza vesiculosa Bull. (1790)

Sinonimi:
Aleuria vesiculosa (Bull.) Gillet, (1881)
Galactinia vesiculosa (Bull.) Le Gal, Discom. de Madagascar: 33 (1953)
Helvella vesiculosa (Bull.) Bolton
Pustularia vesiculosa (Bull.) Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24 (1870) [1869-70]
Scodellina vesiculosa (Bull.) Gray

Etimologia: Peziza, dal greco “pézis”= funghi dal gambo piccolo o nullo, (descritti da Teofrasto), e vesiculosa, dal latino “vesicula”= vescichetta, perchè l'imenio lacerandosi forma delle piccole protuberanze simili a vesciche.

 

Ascocarpo composto da un apotecio sessile.
Apotecio 10-40 mm di diametro, all’inizio irregolarmente globoso semichiuso, poi a forma di coppa, imenio liscio, biancastro-ocraceo, nocciola-chiaro, bruno-chiaro, superficie esterna forforacea, concolore, margine involuto nei primordi, poi ricurvo, crenulato, fessurato, ondulato.
Carne fragile, ceracea, bianco-sporco bruno molto chiaro, alla rottura secerne un liquido incolore.
Habitat pascolo, sterco di cavallo.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.919
Aschi: cilindrici, amiloidi, 291,47-350,48 x 10,47-12,83 µm.
Ascospore: 2: ellissoidali,lisce, uniseriate nell’asco, a parete spessa, 19,00-23,46 x 10,47-12,95 µm., talvolta con bolla di De Bary., media 20,56 x 11,56 µm., Q. 1,59-2,14, Qm. 1,78.
Parafisi: settate, moniliformi, apice leggermente ricurvo e ingrossato, largo, 6,3-8,1 µm.

Ambiente: Prati e pascoli


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]