Psilocybe coprophila (Bull.) P. Kumm. (1871)

Sinonimi:
Agaricus coprophilus Bull., Herbier de la France Champignons, Histoire des Champignons (Paris) 1(1): 423 (1793) [1792-93]
Deconica coprophila (Bull.) Fr., Rysslands, Finlands och den Skandinaviska Halföns. Hattsvampar: 515 (1821)
Stropharia coprophila (Bull.) J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 9(1): 32 (1936)

Etimologia: Psilocybe, dal greco “psilós”= spoglio, nudo, liscio, e “cýbe”= testa, dal cappello liscio, privo di decorazioni, e coprophila dal greco “cópros”= sterco, e “phílos”= amico, che predilige il letame, per l’habitat di crescita.

 

Cappello 10-20 mm di diametro, emisferico, poi convesso a appianato, cuticola separabile, vischiosa e brillante con tempo piovoso, di colore ocraceo-scuro, fulvo, giallo-ocra-chiaro con tempo secco, margine più chiaro, striato per trasparenza con l’umidità, ornato da rari fiocchi (resti di velo) biancastri in gioventù.
Lamelle largamente adnate leggermente decorrenti con dentino, larghe, spaziate, di forma triangolare, intercalate da lamellule, biancastre, poi grigio-chiaro, infine bruno-porpora, a nerastre, filo lamellare finemente fioccoso, bianco.
Gambo 20-45 mm, cilindrico, esile, fistoloso, di colore giallo-ocraceo, brunastro, da liscio a fioccoso fugace.
Carne esile, bruno-rossastra.
Odore e Sapore insignificanti.
Habitat pascoli, su escrementi di bovini.

Immagine 2

Ambiente: Prati e pascoli


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