Russula acrifolia Romagn. (1997)

Sinonimi:
Russula acrifolia Romagn., Bull. mens. Soc. linn. Lyon 31: 173 (1962)
Russula densifolia sensu NCL (1960), Rayner (1985); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e acrifolia, dal latino “acris”= acre, e da £folia”= foglie, lamelle, dalle lamelle acri.

 

Cappello 50-90-110 mm di diametro, convesso, piano-convesso, con centro depresso, infine in vecchiaia depresso-imbutiforme, carnoso, sodo, cuticola adnata, separabile poco più del bordo, vischiosa, brillante, all’inizio bianco-sporco, poi bruno-sporco, bruno-ocraceo, bruno-fuligginoso, bruno-rossastro, margine involuto e regolare, poi irregolarmente ondulato.
Lamelle largamente adnate, anche un po’decorrenti, arcuate, poi rettilinee, fitte, fragili, intercalate da numerose lamellule di varia lunghezza, intervenose, forcate, spaziate, all’inizio bianche, poi crema, filo lamellare intero lentamente bruno-annerente.
Gambo 30-50 mm, clavato, cilindrico, pieno poi spugnoso-cavernoso, robusto, sodo, rugoloso, bianco, arrossante al tocco, infine grigio-fuligginoso.
Carne dura, biancastra, arrossante al taglio, poi lentamente grigia-nerastra
Odore insignificante.
Sapore molto acre nelle lamelle, meno acre nel resto del carpoforo.
Sporata bianca 1a.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne verde-scuro, Guaiaco = carne rapidamente blù-verde.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Betulla(Betulla pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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