Myxomphalia maura (Fr.) Hora (1960)

Sinonimi:
Agaricus maurus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 168 (1821)
Fayodia maura (Fr.) Singer, Annls mycol. 34(4/5): 331 (1936)
Hemimycena maura (Fr.) Singer, (1938)
Mycena maura (Fr.) Kühner, Encyclop. Mycol. 10: 535 (1935)
Omphalia maura (Fr.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 290 (1874)
Omphalina maura (Fr.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 42 (1886)

Etimologia: Myxomphalia, dal greco “mýxa”= muco, mucillagine, e “Omphalia” dal latino scientifico cappello convesso con ombelico e con epicute gelatinosa, dal greco “maura”= oscuro, moro, (dall'aggettivo latino “mauros”= moro, nero).

 

Cappello 15-35 mm di diametro, emisferico, convesso con centro largamente ombellicato, infine convesso-appianato, igrofano, striato per trasparenza, cuticola ricoperta da una pellicola elastica vischiosa, lucente, separabile, radialmente fibrillosa, grigio-bruno, bruno-nerastro con tempo umido, grigio-bruno-chiaro, grigio-beige con tempo secco, margine striato, irregolarmente dentellato.
Lamelle largamente adnate a un pó decorrenti, intercalate da lamellule, larghe, poco fitte, biancastre, poi brune-grigiastre, filo lamellare finemente frastagliato.
Gambo 20-40 mm, cilindrico, rigido, liscio, farcito, pruinoso all’apice, gradualmente dall’alto al basso bruno-chiaro, bruno-scuro, bruno-nero alla base, base con feltro miceliare bianco.
Carne sottile, biancastra, bruno-grigiastra sotto le lamelle.
Odore farinoso-rancido a spermatico.
Sapore dolciastro a amarescente.
Habitat resti di fuoco, Abete rosso(Piea abies).
Ambiente: Boschi di aghifoglie


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