Lentaria albovinacea (Pilát) Pilát (1970)
Sinonimi:
Clavaria albovinacea Pilát, Studia Botanica Cechoslovaca 11 (4): 153 (1950)

Etimologia: Lentariada, da "léntus"= tenace, flessibile, pieghevole, e albovinacea, da "albus" bianco, e "vinácea"= vinaccia: probabile riferimento al colore simile a quello delle vinacce

 

Carpoforo 40-80 mm di altezza, coralloide, composto da un corto gambo color crema-violaceo, da cui nascono rami a U, appiattiti o arrotondati, dicotomicamente ramificati, con estremità appuntite o ottuse, pruinoso, bianco-crema, crema-ocraceo, ocra-rosato-violaceo.
Carne bianca, molle ed elastica.
Odore insignificante.
Habitat legno marcescente Ontano bianco(Alnus incana).

Immagine2

Microscopia:
Spore: cilindriche-ellissoidali, leggermente amiloidi, (5,74)6,31-6,76-7,47(7,84) × (3,12)3,27-3,65-3,68(3,91)µm,(n°66), Q= 1,67-2,37, media 6,38 × 3,51µm, Qm=1,95.
Basidi: tetrasporici, strettamente claviformi.
Sistema ifale 2 monomitico, ramificato, (2,95)3,68-7,97-11,55(12,26)µm.
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Boschi di latifoglie


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