Carpoforo 5-10 mm di diametro, di piccole
dimenzione dimensione, globoso, base con piccolo e esile fascetto
miceliare.
Esoperiodo con superficie da liscia a forforacea,
sovente con piccole aerole, gradualmente caduche, biancastro,
bianco-crema, infine brunastro.
Endoperiodo sottile, papiraceo, liscio, flessibile-cedevole
con l’umidità, ocraceo-brunastro, rosso-bruno-scuro,
all'apice a maturità si rompe producendo piccola apertura
(stoma), ben definito, ± conico, con orlo un pò
fimbriato, che favorisce la dispersione delle spore.
Gleba all’inizio bianca, poi a maturità
costituita da una polvere sporica e capillizio bruno-olivastra,
senza ciuffo di capillizio basale, dispersione delle spore
affidata all'azione delle gocce di pioggia, che provocano
per pressione piccoli sbuffi di spore affidandole al vento
per la disperzione.
Subgleba assente.
Habitat terreno sabbioso limoso con muschio,
calcareo.
Immagine
2
Spore:
2:
sferiche, finemente verrucose, (3,34)3,59-3,85-4,61(5,37)µm,
con resto di sterigma lungo (4,47)4,88-7,16-7,39(8,53)µm
Capillizio:
2:
3:
4:
fragile, tipo intermedio al centro della gleba con
rami grossi (3,21)4,08-4,815-8,02(9,35)µm. ma anche
con tratti tipo bovista con rami grossi fino a 13,24µm,
e verso la periferia tipo lycoperdon, sovente con setti non
ben strutturati.
|