Clitocybe nebularis (Batsch) Quél. (1857)

Sinonimo:
Agaricus nebularis Batsch, Elenchus fungorum, cont. sec. (Halle): 25 (1789)
Agaricus pileolarius Bull., Herbier de la France: tab. 400 (1789)
Clitocybe alba (Bataille) Singer, Lilloa 22: 186 (1951) [1949]
Clitocybe nebularis var. alba Bataille, Bull. Soc. mycol. Fr. 27: 370 (1911)
Gymnopus nebularis (Batsch) Gray, Nat. arr. Brit. pl. (London) 1: 609 (1821)
Lepista nebularis (Fr.) Harmaja, Karstenia 14: 91 (1974)

Etimologia: Clitocybe, dal greco “klitús”= pendio e “kúbe” testa, ovvero “testa inclinata”, per l’aspetto del cappello, per la forma del cappello generalmente imbutiforme, a causa delle lamelle decorrenti, e dal latino “nébula”= nebbia, attinente la nebbia per l’aspetto grigio-pruinoso della cuticola del cappello.

 

Cappello 60-130 mm di diametro, convesso, piano-convesso, infine appianato, fibrilloso, carnoso, cuticola separabile, ricoperta da una finissima pruina che svanisce con l'età, grigio-chiaro, grigio-cenere, al centro grigio-brunastro-scuro, (bianco nella fo. alba,) ), margine a lungo involuto, poi dritto, a volte ricurvo, biancastro.
Lamelle adnate leggermente decorrenti, arcuate, intercalate da lamellule, fitte, biancastre-crema a giallastro-pallido, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 50-90 mm, clavato, carnoso, elastico, pieno farcito infine cavo, finemente striato-fibrilloso, subconcolore al cappello, base con feltro miceliare biancastro.
Carne soda da giovane, bianca.
Odore sgradevole.
Sapore dolciastro sgradevole,.
Habitat conifere e latifoglie.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

[< Precedente] [HOME] [Seguente >]