Cortinarius aureopulverulentus M.M. Moser (1952)

Sinonimi:
Phlegmacium aureopulverulentum (M.M. Moser) M.M. Moser, Die Gatt. Phlegm.: 215 (1960)
Phlegmacium aureopulverulentum (M.M. Moser) M.M. Moser, in Gams, Kl. Krypt.-Fl. Mitteleuropa - Die Blätter- und Baupilze (Agaricales und Gastromycetes) (Stuttgart) 2: 177 (1953)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e da “áureus”= d’oro, da “pulverulentus”= polveroso, coperto di polvere, (derivato da “pulvi”=polvere), dall’apparenza polverosa, pulverulento.

 

Cappello 35-60 mm di diametro, emisferico a convesso, piano-convesso, con basso e largo umbone, cuticola glutinosa con tempo umido, radialmente fibrillosa, giallo-olivastro, giallo-arancio con screziature olivacee, bruno-olivastro, margine arrotondato, piegato verso il basso e poi incurvato e leggermente ondulato, a lungo ricoperto dal velo color giallo, da giovane unito al gambo da una cortina fibrillosa biancastra.
Lamelle adnate-smarginate, intercalate da lamellule di varia lunghezza, abbastanza strette, all’inizio grigie-blu-violacee, poi grigiastre, filo lamellare dentellato, concolore,.
Gambo 40-60 mm, cilindrico con bulbo arrotondato, pieno, interamente fibrilloso violaceo all'apice, biancastro altrove, apice del bulbo ricoperto da velo giallo.
Carne bianca-grigiastra, violacea all’apice del gambo,
Odore gradevole fruttato.
Sapore dolce, insignificante.
Reazione macrochimica KOH cappello = rosso, KOH carne = rosa, KOH velo universale del bulbo = rosato al rosso.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Betulla(Betula pubescens).

Microscopia: exs. n.1504
Spore: citriformi, verrucse, 12,44-14,02 × 6,93-8,61 um.

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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