Geastrum lageniforme Vittad. (1842)

Sinonimi:
Geastrum saccatum sensu auct. brit. (2005); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland

Etimologia: Geastrum, dal greco “ge”= terra, e da “aster”= stella, astro della terra, per l’aspetto del carpoforo maturo, e dal latino “lagena”= vaso panciuto con collo stretto, e “forma”= forma.

 

Basidiocarpo 20-50 mm di diametro, costituito da un Esoperidio e da un Endoperidio, ipogeo o semiipogeo, a forma globosa, con umbone acuto.
Esoperidio si apre a forma di stella, in 6-9 lacinie, appuntite, arrotolate sotto a quasi orizzontali, non igroscopiche, ocra-chiaro, strato carnoso da fresco fragile, liscio, di colore grigio-marrone-chiaro, con chiazze scure.
Endoperidio 10-20 mm di diametro, contenente la gleba, globoso, globoso-schiacciato, sessile, quasi sempre insaccato, liscio, col secco di consistenza cartacea, grigio-sporco, grigio-marroncino, apofisi assente, area peristoma più chiara, e nettamente delimitata, fibrillosa, leggermente conica e prominente, deiscenza a maturità si apre un piccolo foro apicale(stoma) irregolarmente rotondeggiante, orlo fimbriato.
Gleba all'inizio bianca, poi a maturazione bruno-scura.
Habitat conifere e latifoglia.

Immagine 2

Microscopia : exs. n.1008
Spore: globose, finemente aculeate-verruccose, (3,02)3,39-3,885-4,15(4,34) µm, con verruche alte 0,2-03-0,45 µm, in numero di 14-20 sulla circonferenza.
Capillizio: non ramificato, a parete spessa, (3,04)3,62-3,915-7,71(8,00)µm, con lume ridotto e discontinuo, esternamente a tratti pigmentato da minute particelle.

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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