Gyromitra infula (Schaeff.) Quél. (1849)
Sinonimi:
Helvella infula Schaeff., Fung. Bavar. Palat. 4: 105 (1774)
Physomitra infula (Schaeff.) Boud., Discomycetes: 35 (1907)

Etimologia: Gyromitra dal greco “guròs” “gýros”= rotondo e “mitra”= mitra, copricapo, per il carpoforo che ricorda una mitra rotonda, l'epiteto infula deriva dal latino “infula”, fascetta nastriforme, fatta di bende di lana bianca o rossa, che recingeva la fronte di sacerdoti e vestali, termine poi passato a indicare le strisce della mitra vescovile e quindi la mitra stessa.

Ascocarpo composto da un mitra fertile, 40-60 mm di diametro, e da un gambo 50-80 mm.
Mitra composto da 2-3-4 lobi, irregolarmente lobati, pieghettati con orli arrotondati, aderenti al gambo, superficie esterna (Imenio) bruno-rossiccio, superficie interna biancastra, pruinosa.
Gambo biancastro, bianco-ocraceo, bruno-pallido, assottigliato alla base, costolato, solcato, farcito poi cavo, lacunoso, pruinoso.
Carne fragile, cassante, bianca-rossastra-pallida.
Odore e Sapore debolmente fungini.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Ontano verde(Alnus viridis).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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