Laccaria affinis (Singer) Bon 1983

Etimologia: Laccaria, dal latino “laccatus” per l’aspetto simile alla lacca, dal persiano “lak” vernice, lacca, per la lucida colorazione di questi funghi, e “affinis” parente, ad altra specie simile.

 

Cappello 10-40 mm, emisferico a piano-convesso, a volte leggermente depresso al centro, liscio poi ± fioccoso, igrofano, da ocra-arancio, bruno-rosato con tempo umido, beige-rosa-ocraceo-pallido con tempo secco, margine da regolare a ondulato, striato.
Lamelle adnate-smarginate a leggermente decorrenti, carnose, spaziate, intercalate da lamellule, bianco-rosate, rosa-carne, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 30-70 mm, cilindrico, flessuoso, tenace, fibrilloso-striato, fioccoso, pieno infine cavo, di colore rosa-aranciato, base con resti miceliari biancastri.
Carne biancastro-rosa-pallido, tenace cartilaginea.
Odore leggero ± gardevole.
Sapore dolciastro, a leggermente acidulo.
Habitat Betulla(Betula pendula)-Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Microscopia: exs n.1588
Spore: 2: globode a subglobose, echinulate, globose, 7,58-9,65 × 7,28-9,39 µm, Q = 1,00-1,27, media 8,76 × 8,41, Qm = 1,04, aculei lunghi 1,15-1,26 µm.
Basidi: tetrasporici.
Cheilocistidi: 2: slanciati, irregolarmente filiformi.
Pileipellis: 2:

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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