Laccaria amethystina Cooke (1884)
Sinonimi:
Agaricus amethystinus Huds., Fl. Angl., Edn 2 2: 612 (1778)
Agaricus amethystinus Scop., Fl. carniol., Edn 2 (Wien) 2: 437 (1772) var. amethystinus
Agaricus lividopurpureus With., Bot. arr. Brit. pl., Edn 2 (London) 3: 366 (1792)
Clitocybe amethystina (Cooke) Peck, Ann. Rep. Reg. N.Y. St. Mus. 50: 128 (1897) [1896]
Collybia amethystina (Cooke) Quél., Fl. mycol. France (Paris): 237 (1888)
Laccaria hudsonii Pázmány, Z. Mykol. 60(1): 7 (1994)
Laccaria hudsonii Pázmány, Z. Mykol. 60(1): 7 (1994) var. hudsonii
Laccaria laccata var. amethystina (Cooke) Rea, Brit. basidiomyc. (Cambridge): 290 (1922)
Russuliopsis laccata var. amethystina (Cooke) J. Schröt., in Cohn, Krypt.-Fl. Schlesien (Breslau) 3.1(33–40): 623 (1889)

Etimologia: Laccaria, dal latino “laccatus” per l’aspetto simile alla lacca, dal latino “amethysteus”= che ricorda l'ametista, di colore violaceo chiaro.

 

Cappello 25-50 mm di diametro, all’inizio convesso poi appianato con piccola depressione centrale, infine disteso, igrofano, liscio o feltrato, al centro decorato da piccole squamette appressate (lente), con tempo umido viola ametista, tende a sbiadire al grigio-bluastro, a maturazione e con tempo secco può assumere colorazioni crema-ocracee con sfumature violacee, margine per lungo tempo involuto, poi disteso, ± ondulato, solcato.
Lamelle da largamente adnate fino a leggermente decorrenti, larghe, anastomosate alla base, di colore violetto intenso, filo lamellare irregolare, concolore.
Gambo 70-100 mm, cilindrico, slanciato, sovente più largo verso l'alto, pieno a cavo, longitudinalmente solcato da fibrille biancastre su fondo viola ametista più o meno scuro concolore al cappello, biancastro alla base, impallidente per il tempo secco.
Carne fibrosa ed elastica nel gambo, di colore viola chiaro nella parte superiore (cappello) e biancastra nel gambo.
Odore e Sapore dolciastro.
Habitat residui legno marcescenti Picea abies-Nocciolo.

Immagine2

Microscopia:
Spore: globose, echinulate, (8,01)8,18-9,55-10,20(10,64) (8,01)8,18-9,55-10,20(10,64)µm, altezza aculei (1,00)1,08-1,6-1,61(1,84)µm.
Basidi: tetrasporici, claviformi.
Cheilocistidi: 2: di dimenzione e forma variabile, da cilindrici-filiformi, claviformi, strangolati o capitati, talvolta ramificati.
Caulocistidi: 2: simili ai cheilocistidi.
Giunti a fibbia presenti.

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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