Leotia lubrica (Scop.) Pers. (1797)

Sinonimi:
Helvella lubrica Scop., Fl. carniol., Edn 2 (Wien) 2: 477 (1772)
Leotia gelatinosa Hill,: 49 (1751)

Etimologia: Leotia, gr. leiotes: levigatezza, per la superficie liscia, levigata dal cappello, e lubrica, da “lubricus”= gelatinoso, sdrucciolevole liscio, per il rivestimento gelatinoso e mucillaginoso del corpo fruttifero.

 

Ascocarpo formato da un apotecio stipitato.
Apotecio 8-15 mm di diametro × 40-50 mm di altezza, irregolarmente globoso o subgloboso, appianato-ombelicato, con margine involuto, Imenofero liscio, viscido, giallo-olivastro, ocra-olivastro, bruno-olivastro,superficie inferiore liscia leggermente più pallida.
Gambo 30-50 mm, cilindrico, allargato in basso, fistoloso, sovente solcato longitudinalmente, distinto dall’apotecio, giallo-ocraceo, ricoperto specialmente nella parte superiore da fini granulazioni verdastre.
Carne gialla-verdastra, subgelatinosa.
Odore sgradevole.
Habitat terreno umido conifere e latifoglie.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1103
Aschi: cilindrici-claviformi, ottosporici, non amiloidi, 128,9-160,1 x 10,5-12,6 µm.
Ascospore: fusiformi, liscie, con 5-7 setti traversali, irregolarmente disposte nell’asco, un pò arcuate, 19,3-25,4 x 5,2-6,4 µm, Q= 3,09-4,48, media 21,96 x 5,99 µm, Qm= 3,68.
Parafisi: filiformi, cilindriche, settate, forcate, allargate all’apice, 3,4-4,4 µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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